Proteggere la legislazione esistente

Negli ultimi mesi, il dibattito politico sulla legislazione delle catene di approvvigionamento si è concentrato sulla semplificazione dei processi di rendicontazione, sia a livello nazionale che europeo. La Direttiva dell’Unione Europea sulla Due Diligence di Sostenibilità Aziendale era stata concepita per identificare e affrontare gli impatti negativi delle aziende sui diritti umani e sull’ambiente. Tuttavia, questa missione è messa a rischio dalla spinta a ridurre la complessità dei processi di rendicontazione, che sono invece essenziali.

Nel febbraio 2025, la Commissione Europea ha pubblicato la proposta Omnibus con l’obiettivo di “semplificare le normative UE, aumentare la competitività e sbloccare ulteriore capacità di investimento.” I nostri partner della campagna, Oxfam Germania e l’Initiative Lieferkettengesetz (“Iniziativa per la Legge sulle Catene di Approvvigionamento”), forti sostenitori della responsabilità nelle catene di fornitura, hanno condannato duramente questi sviluppi. Temono infatti “cambiamenti catastrofici alle disposizioni sulla responsabilità civile e un allontanamento dalle normative sulla protezione del clima, che stanno di fatto smantellando il cuore della Direttiva Europea sulle catene di approvvigionamento. La proposta avanzata dalla Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, indebolisce significativamente le normative europee esistenti, compromettendo sia gli standard ambientali che gli obblighi in materia di diritti umani che le aziende devono rispettare lungo le loro catene di fornitura globali.”

La campagna THE PICKERS e le azioni dei nostri partner sono tempestive e necessarie per salvaguardare gli obiettivi originari, più completi, di questa legislazione. Garantire la piena applicazione e l’attuazione uniforme di questa direttiva in tutta Europa è fondamentale per trasformare il sistema e richiede un ampio sostegno politico e un impegno concreto da parte degli Stati membri.

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