Accorciare le catene di approvvigionamento

Un rapporto più diretto tra agricoltori e consumatori consente un maggiore controllo sulle condizioni di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori agricoli. Inoltre, una quota maggiore dei profitti va direttamente ai produttori, piuttosto che agli intermediari, permettendo così di offrire condizioni di lavoro migliori.

Esempi di distribuzione diretta includono l’iniziativa Faire Orangen in Germania, Solrosa in Svizzera e il recente lancio di Oranges for Justice nel Regno Unito. Questi gruppi organizzano ordini collettivi e distribuzione di arance prive di sfruttamento provenienti da SOS Rosarno, che si impegna a garantire alle proprie lavoratrici e ai propri lavoratori un impiego stabile e condizioni di lavoro dignitose, più volte a stagione. Collaborano inoltre con negozi di commercio equo e solidale per coordinare la vendita di questi prodotti. La nostra campagna utilizza proprio queste arance durante il Meet THE PICKERS Tour.

Il nostro partner Gebana ha trasformato queste buone pratiche in realtà in un modello su larga scala, posizionandosi come un mercato agricolo globale che commercia in modo diverso. Accorcia la filiera lavorando direttamente con agricoltori familiari e garantendo loro un 10% aggiuntivo sul prezzo di vendita del loro negozio online, oltre a quanto Gebana ha pagato per i prodotti, compresi i premi per l'agricoltura biologica e il commercio equo e solidale.

Anche le grandi catene di supermercati stanno passando a catene di approvvigionamento più corte, facilitando così l’applicazione di standard etici e preparandosi a una maggiore responsabilità e controllo imposti dalle leggi sulle catene di fornitura.

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